Antiquarium
Nell'Antiquarium trovano posto, oltre alla biglietteria tre sale espositive che contengono i reperti più significativi rinvenuti nell'area della villa.
Nella prima sala due vetrine espongono ceramica da cucina (olle, tegami) e da mensa (piatti, coppe), numerose lucerne, piccoli utensili in bronzo rinvenuti negli scavi della villa.
La seconda sala presenta la ricca collezione statuaria, il più considerevole complesso di sculture relative a un edificio privato di età romana dell'ltalia settentrionale; datate al II secolo d.C. , sono rimaste probabilmente in uso nella villa sino al IV secolo d.C. Oltre a diversi frammenti scultorei esposti nella vetrina. vi sono statue di Dioniso, Eracle, di fanciullo e un raffinato ritratto maschile. ln una piccola vetrina è visibile un'eccezionale coppa in vetro, con scena incisa di soggetto cristiano, raffigurante la predizione della triplice negazione di Pietro (seconda metà IV secolo d.C.).
Nella terza sala sono esposti due grandi pannelli, con ricostruzione della parete dipinta del vano 54 del settore C, decorati da larghe fasce verticali con fiori, frutta e foglie. Nella vetrina è presentato inoltre un grande frammento di pittura con scena di vendemmia su fondo bianco, che attesta come anche in questo edificio l’ornato comprendesse riferimenti al paesaggio circostante e alle attività che si svolgevano nel fundus della villa, particolarmente vocato per la coltivazione della vite e dell'olivo.
Infine nella stessa vetrina è esposta una selezione delle numerose monete trovate negli scavi e alcuni oggetti relativi all'abbigliamento.